Io conto

Pubblicato da bamamma il 7 gen, 2014 in Famiglia, Vita in famiglia | 9 commenti

Il problema è che io conto. Non nel senso di “io valgo”.
Certo valgo anche io. Cioè immagino di valere.
Maledetta autostima.
Insomma non divaghiamo.
Io conto nel senso di uno, due, tre …

Per la precisione, io conto i bambini.

Ho iniziato quando lavoravo in comunità per minori. Accompagnavo i bambini a scuola e contavo.
Uno, due, tre, quattro. Ci sono tutti. Attraversiamo al semaforo e uno, due, tre, quattro ci sono tutti.

Anzi a pensarci bene ho iniziato prima, quando facevo l’animatrice all’oratorio.
Uno, due, tre … perché in gita a Gardaland non li potevi perdere di vista e dovevi portarli a casa tutti.
Allora a intervalli regolari uno, due, tre … io contavo.

Ora conto i miei figli.
Uno. Due. Tre.

Il problema vero, in realtà, è che li conto anche quando non ci sono.

Salgo dalla metropolitana , Milano è bellissima, persone nei bar per l’aperitivo.
Io sono anche vestita carina, i tacchi e la borsa portata sul braccio.
Sono sola e sto proprio bene.

Ma conto.

Uno: dalla nonna.
Due: dall’altra nonna.
Tre: in piscina con la zia.

Ecco.
Il mio problema è che io conto.
E non sono mai tutta in un posto solo.

Ho sempre pezzetti di testa, cuore e pancia altrove.

9 Commenti

  1. “Non si sta più bene né con né senza” mi dicevano di chi aveva figli prima che ne avessi, 17 anni fa.
    E io pensavo: “Figuriamoci”.
    Io conto: 1, 2, 3, 4
    chi c’è in casa?
    chi va? chi viene?

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