Pioveva.

Pubblicato da bamamma il 23 mag, 2012 in Famiglia, Vita in famiglia | 8 commenti

Domenica sera.

Piove. Tanto.
Vai a letto e ti rimbalzano in testa e nel cuore immagini e parole
che dicono  bombe e terremoti, distruzione e morte.
Sono stanca …
un’amica che non dormirà a casa sua … io ieri preoccupata per l’esame di inglese di mio figlio e qualcuno non sapeva che sua figlia non sarebbe più tornata a casa.

Non riesco nemmeno a mettere insieme due pensieri. Il cuore batte al ritmo incalzante della pioggia. Una voce mi chiama: “Mamma!”
Io e le mie emozioni e la mia stanchezza, ci alziamo.
Mi avvicino al letto del Sindacialista:
“Cosa c’è? Mi hai chiamato?”
“Non voglio andare a scuola domani. Se mettono una bomba anche alla mia scuola?”
“Mamma ho paura. Se viene il terremoto anche qui stanotte? Siamo zona sismica?”
“Mamma, tu e il papà mi proteggerete sempre qualsiasi cosa succederà?”.
Ci penso. Una lunga frazione di secondo. Poi dico: “Sì. Ma certo!”
“Grazie mamma, buonanotte e sogni d’oro”.
E bacio e abbraccio il viso di questo bambino che è mi pare troppo grande nel letto.
Sai Sindacalista, perchè mi sono fermata un attimo prima di risponderti?
Perchè io ti dico sempre la verità e sapevo che ti stavo dicendo una bugia: non posso proteggerti da tutto, putroppo no, non è possibile, ma tu forse volevi sapere se io ci sarò e farò di tutto per esserci se tu lo vorrai e la risposta allora è sì…
anche se il mio tutto forse non sarà abbastanza.  Perché sono solo una mamma.

“Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze più impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore”
P. Crepet, Non siamo capaci di ascoltarli.

 

8 Commenti

  1. Ciao Ba….non sai quanta tristezza nel mio cuore per questi avvenimenti. Arrivo a Parigi e leggo di Brindisi…di Melissa….un tragico incidente si e’ portato via il fratello di un’amica…lasciando una moglie, una bimba di 2 anni…e un bimbo in arrivo….domenica mi sveglio e leggo del terremoto. Ho una voglia di tornare nella mia terra……E poi tanti ricordi che affiorano nella mia mente e vorrei trovare 2 parole di conforto per quei poveri genitori che non potranno mai vedere la loro figlia realizzare i propri sogni…diventare quello che desidera….ma non so che non c’e’ nulla che possa alleviare il loro dolore. Che tristezza infinita….

  2. Quando ero piccola, credo avessi 6-7 anni, ogni sera, per un lunghissimo periodo, quando mio papà veniva a dare il bacio della buonanotte a me e mia sorella dopo aver recitato insieme a lui la preghiera , gli chiedevo: “Papà, ma stasera viene il lupo?” E lui, con tranquillità, serissimo, ogni volta rispondeva: “No, non preoccuparti, il lupo non viene.” La mia era una richiesta di protezione e la sua risposta per me valeva come un :”Sì, ti proteggerò sempre!” In fondo ho sempre saputo che mio papà non avrebbe potuto salvaguardarmi dai pericoli, però la sua risposta mi tranquillizzava e mi permetteva di crescere serena.

  3. Noi facciamo il possibile. All’impossibile pensa Dio.
    Un abbraccio grande

    • Ecco, io non voglio nemmeno proteggerli dalle emozioni negative. Posso accompagnarli, ma non sostituirmi a loro. Devo fidarmi di loro.

  4. fra tutte queste brutte, tragiche, tremende notizie…quella che mi colpisce di più è quel padre che ha buttato i due figli giù dal balcone per poi raggiungerli anche lui…..penso alla mamma/moglie….
    e tutto a causa della “crisi”….
    secondo me Qualcuno ci vuol comunicare qualcosa…..

  5. Io non ho un Sindacalista a cui rispondere, e mia figlia neanche sa cos’è il terremoto. Ma ho le tue stesse emozioni.
    Possiamo solo dare loro gli strumenti per affrontare il dolore, ed il sostegno di mamme, sempre.

  6. Che post..arriva dritto al cuore!Io sto per diventare mamma,e sono sincera quando dico che mi spaventa l’idea di mettere al mondo,in questo mondo che oggi ci circonda,una piccola creatura.Spero solo di darle quelle sicurezze di cui avrà bisogno.Non sarà facile,ma ci proverò.O,perlomeno,le darò gli strumenti che le serviranno per barcamenarsi nella società.
    Il tuo blog è davvero bello,così come il tuo sito.
    Io sto terminando i miei studi e intraprenderò la “carriera”di educatrice..una carriera non intesa all’acquisizione di potere o chissà che.Spero solo di poter essere d’aiuto laddove ce ne fosse bisogno.
    Ti seguirò spesso.
    Buona serata.

    • Sia nella tua professione che nel tuo essere mamma, sappi che per fortuna ti sarà richiesto solo di essere “sufficientemente buona”. Per fortuna non dobbiamo essere perfette ;)
      Auguri per tutto e grazie!

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